MARTA MASON AL MOZZANICA! | ||||
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Marta Mason, classe ’93, padovana di Camposampiero, seppur ancora giovanissima è ormai una veterana della serie A, in ragione del suo esordio avvenuto con la maglia del Venezia alla tenera età di quindici anni. Inizia a giocare a calcio a 7 anni con i maschi nel Piombino Dese, per approdare nel femminile a dodici nel Barcon (TV). Nel calcio che conta ci arriva con le lagunari, con le quali come già detto fa il suo esordio in serie A nella stagione 2008-‘09. Dopo due stagioni con le arancioneroverdi passa alla Reggiana della presidentissima Betty Vignotto, allenata da Milena Bertolini, quindi l’anno successivo al Chiasiellis, dopodichè arriva la chiamata del Verona, con il quale avviene la definitiva consacrazione e un altro esordio, quello in Champions League al Bentegodi, davanti a 4000 spettatori. Raggiunta al telefono nelle ore successive alla firma sul contratto, Marta non ha nascosto l’entusiasmo per la nuova avventura e si presenta così ai suoi nuovi tifosi: “Sono molto contenta di essere qui. Ho tantissima voglia di ricominciare dopo una stagione sfortunata, dove un infortunio alla caviglia mi ha fermato proprio in un momento in cui stavo bene e tutto sembrava andare per il meglio. Sono rientrata dopo tre mesi quando ormai il campionato del Verona era già deciso. E’ stato duro per me dover star fuori, quindi a maggior ragione voglio tornare in campo e giocare alla grande. Ho scelto Mozzanica perché mi ha corteggiato da sempre. Avevo già deciso di non continuare con il Verona e ho ricevuto delle offerte anche da due squadre tedesche, ma ho capito che quello biancazzurro era un treno che rischiavo di perdere, visto che le trattative con l’estero andavano per le lunghe. Qui c’è un progetto ambizioso, ma concreto che mi ha conquistato. E’ una squadra con un ottimo gioco e che si è rinforzata molto e sono convinta che faremo molto bene. Ho parlato anche con Mister Grilli che mi ha fatto un’ottima impressione. Ho sempre pensato che le donne allenatrici abbiano una marcia in più e pertanto sono molto curiosa di vederla all’opera. Tatticamente sono un’attaccante atipica, un mix tra Inzaghi e Rooney per intenderci. Adoro il gioco fisico e concreto senza troppi fromboli. Ho giocato spesso anche come esterna d’attacco e seppur raramente anche come ala, ma il mio ruolo rimane la prima punta. Ad ogni modo non vedo l’ora di mettermi a disposizione della squadra.” |
Ultimo aggiornamento ( Sabato 02 Agosto 2014 08:47 ) |