TAVAGNACCO-MOZZANICA-2-0
Reti: Zuliani (T) al 14' p.t.; Del Stabile (T) all'11' s.t.
Tavagnacco: 1 PENZO; 2 DE VAL, 6 POCHERO, 4 MARTINELLI, 5 FRIZZA (dal 20' s.t. 15 DRI); 8 PARISI, 19 TUTINO, 10 SARDU; 11 CAMPORESE (dal 1' s.t 3 BLASONI), 16 ZULIANI, 20 DEL STABILE (dal 28' s.t 9 CLELAND). All. Sara Di Filippo. A disposizione: Copetti, Blasoni, Cecotti, Dri, Piai, Filippozzi, Cleland.
Mozzanica: 1 GRITTI; 16 RIZZA (dal 17' s.t. 36 CAMBIAGHI), 5 SCHIAVI, 6 LOCATELLI, 27 ZANOLETTI (dal 12' s.t. 3 TONANI); 10 SCARPELLINI, 24 RIZZON, 4 STRACCHI, 8 GALLI (dal 28' s.t. 11 CERVI); 9 GIACINTI, 18 IANELLA. All. Nazzarena Grilli. A disposizione: Capelletti, Dossi, Fusar Poli, Tonani, Mason, Cervi, Cambiaghi.
Arbitro: Luca Bergamin di Castelfranco Veneto.
Ammonite: Martinelli (T) al 33' p.t., Schiavi (M) al 23' e Rizzon (M) al 36' s.t.
Note: Cielo sereno e campo di gioco in buone condizioni. Presenti 200 spettatori circa. Recupero 3'+5'. Migliori in campo: Tutino (T) e Scarpellini (M).
Il sole splende sul Comunale di Tavagnacco a dar ancora più lustro alla gara di cartello della decima giornata del campionato. Fa freddo anche oggi in Friuli, ma tutto sommato la temperatura è più accettabile che neanche nell'umida bassa bergamasca. Ancora indisponibile Bartoli, Nazzarena Grilli deve rinunciare anche a Giugliano e a Mason, ma recupera Iannella che parte dall'inizio al fianco di Giacinti. L'allenatrice perugina opta così per un 4-2-3-1 con Rizzon in mediana con Galli, Iannella e Scarpellini larghe in fascia e Stracchi nell'inedito ruolo di regista avanzato, dietro a Giacinti, recuperata in extremis. Sara Di Filippo non se la passa troppo meglio, dovendo fare a meno sia di Brumana che della scozzese Cleland (quest'ultima solo in panchina) e spazio quindi alla giovane promessa Sofia Del Stabile, nel tridente offensivo, con Camporese e Zuliani.
Dopo un solo giro di lancette Stracchi dà una palla d'oro in verticale per Scarpellini, che davanti a Penzo non se la sente di tentare la conclusione personale e l'azione sfuma. Al quinto Botticelli si fa perdonare con un pregevole servizio per Giacinti, ma il portierone friulano esce e le chiude lo specchio. Al 12' sugli sviluppi di un corner si fanno pericolosissime le padrone di casa, Tutino scocca il destro da fuori, sul pallone va a deviare Zuliani, ma Gritti ha un riflesso felino e salva in corner. Il vantaggio locale è però solo rimandato poiché al successivo tiro dalla bandierina ancora Zuliani va a svettare ed infila Gritti sul secondo palo. Trovata le rete le gialloblu prendono coraggio e ci provano ancora con Camporese dalla lunga distanza, ma il tiro è centrale e quindi facile preda per Gritti. Al 30' su cross di Zuliani, Del Stabile riesce ad arrivare in scivolata sul pallone, ma Gritti c'è. Un attimo dopo Tutino da fuori tenta la girata la volo, mancando di poco il bersaglio grosso. Le bergamasche soffrono e non riescono a trovare l'infilata giusta. Nel finale di frazione le biancocelesti aumentano la pressione, ma le udinesi tengono bene e l'unica vera emozione è in tentativo dal limite di Scarpellini fuori bersaglio.
Passato un giro di lancette mister Di Filippo toglie Camporese ed inserisce Blasoni. Le ospiti tentano di premere, ma in maniera confusa e sono punite ancora all'11', quando Del Stabile triangola con Zuliani e appena dentro l'area fa partire un siluro che Gritti non riesce a intercettare. Il Tavagnacco raddoppia. Mister Grilli prova subito a rimescolare le carte inserendo Tonani per Zanoletti e Cambiaghi per Rizza. Il Mozzanica passa a tre dietro, ma nonostante il cambio di modulo, non riesce a trovare il bandolo della matassa. Al 28' entra anche Cervi per Galli, Grilli si gioca il tutto per tutto. Inevitabilmente si aprono spazi per il contropiede delle friulane che al 33' vanno vicinissime al tris con Sardu che scocca un fendente dal limite che va a stamparsi sul palo alla sinistra di Gritti. In pieno recupero Cambiaghi dà una bella palla a destra a Iannella, ma la bandierina del secondo assistente si alza inesorabile. Ci prova ancora l'ex Torres stavolta su traversone di Tonani, ma in precario equilibrio e Penzo può far sua la sfera. Sulla ripartenza il bolide di Cleland dal limite termina fuori di pochissimo e subito dopo arriva il triplice fischio del signor Bergamin della sezione di Castelfranco Veneto che sancisce la vittoria del Tavagnacco per due a zero sul Mozzanica. Un passo indietro per le bergamasche, generose, ma poco lucide un po' in tutti i reparti. La vetta torna al Verona, mentre Locatelli e compagne scivolano al secondo posto, raggiunte da Fiorentina (vincente a Roma) e Brescia, fermato sul 2-2 sul campo del Bari. Sabato si torna a giocare in via Aldo Moro e urge invertire la rotta.