MOZZANICA-S.BERNARDO LUSERNA-7-0
Reti: Scarpellini al 33' e Iannella al 34' p.t.; Giacinti al 6', al 16' e al 23', Cambiaghi al 29' e Giugliano al 30' s.t.
Mozzanica (4-3-3): GRITTI; ZANOLETTI (dal 10' s.t. RIZZA), SCHIAVI, LOCATELLI (cap.), BARTOLI; SCARPELLINI, STRACCHI, GALLI; MASON (dal 1's.t. GIUGLIANO), GIACINTI (dal 28' s.t. CAMBIAGHI), IANNELLA. All. Davide Brambilla. disposizione: Capelletti, Tonani, Fusar Poli, Rizzon, Rizza, Giugliano, Cambiaghi.
Luserna (4-4-1-1): ASTEGGIANO; MAZZUCCHETTI, BIANCO, BOSI (cap.), S. FAVOLE (dal 30' s.t. IPPOLITO); FALBO (dall'11' s.t. PUGLISI), MASSARELLI, MALATESTA, D'ANCONA; A. FAVOLE (dal 17' s.t. BARBIERI); MORETTI. All. Tatiana Zorri. A disposizione: Serafino, Tudisco, Barbieri, Ippolito, Puglisi, Di Lascio, Trapani.
Arbitro: Alessandro Munerati di Rovigo; assistenti: Maggio e Boggiani di Monza.
Ammonita: Schiavi (M) al 35' s.t.
Note: Giornata calda e soleggiata. Campo in buone condizioni. Presenti circa 200 spettatori. Migliori in campo: Scarpellini (M) e Falbo (L).
Il Mozzanica riprende la sua marcia in campionato, superando con un netto sette a zero il Luserna di Tatiana Zorri. Le bergamasche si presentano davanti al proprio pubblico dopo quasi due mesi di assenza da via Aldo Moro. Nazzarena Grilli (costretta ad assistere alla gara oltre il recinto di gioco, a seguito dell’espulsione rimediata a Firenze) conferma l’undici di partenza di Brescia e Fiorentina, con Giugliano e Cambiaghi inizialmente in panchina. L’ex regista di Torino e Verona deve rinunciare a Veronica Cantoro e rimpolpa il centrocampo schierando quattro giocatrici in linea, con Annalisa Favole vertice alto, appena a ridosso dell'unica punta Moretti.
Buona la partenza delle padrone di casa che impegnano Asteggiano subito al 4' con Galli e al 6' con Mason, ma la n. 1 ospite è attenta. All'8' le biancocelesti (oggi in completo dorato), confezionano un'efficace offensiva con cross dalla sinistra di Iannella e conclusione finale di Scarpellini che impegna Asteggiano in un difficile intervento in tuffo. Al 19' Galli pesca nell'area piccola Giacinti, la n. 9 orobica tenta col l'esterno di spiazzare l'estremo difensore piemontese, brava a restare in piedi e a bloccare quindi in due tempi. Si vedono al 23' le ospiti con D'ancona che per poco non approfitta di un errato disimpegno di Locatelli, ma la sua conclusione è innocua, tra le braccia di Gritti. Le padrone di casa pressano, ma faticano a scardinare il fortino avversario. Alla mezzora Stracchi va al traversone, respinge Asteggiano, Iannella prova la volée, ma senza fortuna. Un minuto dopo è Mason ad avere l'occasionissima per trovare il vantaggio, ma ricevuta la pennellata di Scarpellini, si allunga la sfera e Asteggiano in uscita le chiude lo specchio. Sulla respinta si avventa Iannella, ma il tiro è murato dalle gambe dei difensori avversari. Al 33' però la tenace linea Maginot piemontese capitola: direttamente da fallo laterale Bartoli lancia in profondità Giacinti che dal fondo tocca in mezzo dove Scarpellini, sul rimpallo è lesta a deviare alle spalle di Asteggiano. Botticelli corre sotto la tribuna a festeggiare la rete, con dedica speciale a Patron Sarsilli. Il goal sblocca letteralmente le biancocelesti che dopo neanche un minuto trovano il raddoppio: Mason penetra al centro e serve Iannella, sola in piena area. Sandy accende la Gatling e spara di forza in rete. In pieno recupero Stracchi assiste alla perfezione Giacinti che però ha un difficile controllo e non riesce in seconda battuta a infilare l’estremo difensore ospite.
Nella ripresa le padrone di casa rientrano in campo con l'assetto modificato: Mister Grilli manda in campo dal primo minuto Giugliano per Mason, che si posiziona alle spalle di Iannella e Giacinti. La spinta offensiva bergamasca non si esaurisce, anzi le biancocelesti trovano la terza rete dopo soli sei primi di gioco: Stracchi crossa in area per la decisa incornata di Iannella che centra in pieno la traversa a portiere battuto, la palla giunge a Scarpellini che pennella sul secondo palo dove Giacinti ha invece più fortuna e, sempre di testa, supera l'incolpevole Asteggiano . Al 10' entra Rizza per Zanoletti e due minuti dopo il Mozzanica cala il Poker: pregevole la giocata corale delle orobiche, con assist finale di Iannella che tocca in area per Giacinti e il Panzer della Val Cavallina non si fa pregare per realizzare la doppietta personale. Al 19' Stracchi calcia un punizione in piena area dove Scarpellini di testa manca di poco il bersaglio grosso. 23' e Valentina Giacinti appone il suo trentesimo sigillo nel massimo campionato. L'assist perfetto è di Locomotive Breath, al secolo Daniela Stracchi: palla in verticale per il Panzer e la cannonata da pochi passi non lascia scampo ad Asteggiano, inutilmente protesa in uscita. Il tecnico perugino al 28' concede la standing ovation a Giacinti ed inserisce Cambiaghi che ringrazia siglando la rete del 6-0 un minuto dopo, con un morbido tap-in su perfetto assist, manco a dirlo di Stracchi. Allo scoccare della mezzora, su azione fotocopia, Bartoli dà a Giugliano la più facile delle reti da realizzare. Gritti timbra il cartellino al 32' deviando sopra la traversa il pallone calciato da fuori area da Barbieri. Non paghe le padrone di casa continuano a confezionare pallegoal: Cambiaghi lanciata a rete coglie al 34' un clamoroso palo, mentre Giugliano poco dopo si vede respingere il velenoso tiro-cross dalla barra trasversale. Al 41' Scarpellini tuona da lontano, ma la palla si stampa ancora sulla traversa, sulla respinta Iannella di testa incredibilmente trova ancora il montante superiore ed infine la sfera termina oltre la linea di fondo. Non dà recupero il signor Munerati di Rovigo che al 90’ manda tutte sotto la doccia. Non cambia nulla nei piani alti, con Brescia, Verona e Fiorentina tutte vittoriose nei rispettivi incontri odierni. Mercoledì appuntamento a Cuneo per i quarti di coppa Italia, mentre sabato a Bolzano riprende la rincorsa alle rondinelle.
Foto di Maria Gatti.