NOVESE-MOZZANICA-0-4
Reti: Giacinti al 22' e Alborghetti al 45' p.t.; Pirone al 10' e Giacinti al 37' s.t.
Novese (4-3-3): OLIVETTI; GALLO, DRAGHI, RIGOLINO, LARDO (cap.); AMBROSI, LAVARONE, FANTON; LEVIS (dal 27' s.t. MARAFIUTI), MONTECUCCO, RAVERA (dal 5' s.t. ARROYO). All. Giuseppe Fossati. A disposizione: Ottonello, Marafiuti, Verdino, Gandini, Rolando, Mariano, Arroyo.
Mozzanica (4-3-3): GRITTI; MOTTA, RIZZON (16' s.t. RIZZA), LOCATELLI (cap.), LEDRI; SCARPELLINI (dal 23' s.t. FUSAR POLI), ALBORGHETTI, STRACCHI (dal 34' s.t. TONANI); PELLEGRINELLI, PIRONE, GIACINTI. All. Elio Garavaglia. A disposizione: Resmini, Tonani, Pernigoni, Fusar Poli, Rizza.
Arbitro: Alessio Angiolari di Ostia Lido; assistenti: Rovere e Vaglio Agnes di Biella.
Note: Cielo coperto. Campo in discrete condizioni. Presenti 200 spettatori circa; recupero 1’+2’.
Le biancocelesti ottengono il pass per i quarti di coppa Italia. Altra buona prova del collettivo bergamasco che riesce ad aver ragione di una coriacea Novese. A Novi Ligure il cielo è coperto, ma un nutrito pubblico, accorso per apprezzare la sfida, scalda la temperatura. Mister Garavaglia non può disporre ancora di Baldi, rientrata dagli impegni con la nazionale under 17 solo nelle ore precedenti alla gara, e di Capelletti impegnata con la rappresentativa under 19. Il ruolo di vice Gritti viene quindi ricoperto dalla giovane Martina Resmini. Il tecnico meneghino non rinuncia al suo collaudato 4-3-3. Ledri riprende il suo posto sulla fascia sinistra e Pellegrinelli parte dal primo minuto in avanti al fianco di Giacinti e Pirone. Mister Giuseppe Fossati, tecnico delle locali, schiera una formazione speculare, dove le esterne Levis e Ravera restano basse in fase difensiva e salgono a dar manforte al centroboa Montecucco quando c’è da attaccare.
Le ospiti partono bene e dopo un solo giro di lancette si fanno minacciose in area locale: Pellegrinelli crossa dal fondo, Pirone svetta, ma la sua capocciata termina di poco oltre il secondo palo. Le piemontesi non si limitano a difendere e si fanno vedere al 6' con Fanton che da lontano cerca il jolly, ma senza fortuna. Non troppo meglio va a Giacinti subito dopo sull’altro fronte. Le locali mostrano carattere e nessun timore reverenziale, ma l’iniziativa è chiaramente di Locatelli e compagne che al 22' passano: Alborghetti serve sulla corsa Giacinti e il Panzer della Val Cavallina con un preciso esterno scavalca Olivetti in uscita e porta in vantaggio le bergamasche. Un minuto dopo la n. 9 orobica rischia di raddoppiare direttamente da calcio d'angolo, ma Olivetti si salva con l'aiuto della traversa. Sulla ribattuta Scarpellini di testa trova l'opposizione efficacie del portiere locale. Al 28' Scarpellini imbecca Pellegrinelli il cui sinistro al volo si perde però oltre la barra trasversale. Un minuto dopo Ledri crossa dalla sinistra per la testa della n. 7 orobica che incorna fuori. Il terzino ex Verona ci prova dal limite sugli sviluppi di un corner, ma la sua mira è imprecisa. E' un buon momento per le ospiti, vicine al goal al 41': Motta calcia improvvisamente da fuori, Olivetti ha un attimo di esitazione e per poco non la combina grossa, ma la sfera tocca la parte alta della traversa e termina sul fondo. Il raddoppio non tarda però ad arrivare: Scarpellini al 45’viene atterrata nei pressi dell’area avversaria. Alborghetti si incarica della battuta del calcio piazzato: la palla aggira la barriera e si infila nell’angolo basso alla sinistra di Olivetti. Le orobiche concludono così la prima frazione in vantaggio per due reti a zero.
Dopo cinque primi dalla ripresa del gioco, mister Fossati fa entrare la colombiana Arroyo per Ravera e la sudamericana si fa subito vedere con una discesa velocissima, con cross al centro sul quale Gritti ci mette una pezza. Sul ribaltamento di fronte Pellegrinelli tenta il colpo di controbalzo, ma la sfera esce sul fondo. Il tris è messo sul piatto al 10': il cross dal vertice sinistro è di Giacinti per Pirone, che arpiona la sfera e con un tocco morbido indirizza accanto al palo più lontano. Nulla da fare per Olivetti. Al quarto d'ora mister Garavaglia decide di far rifiatare Rizzon e inserisce Rizza, portando Ledri al centro e Motta a sinistra. Più tardi anche Scarpellini lascia il posto a Fusar Poli. Giacinti serve a centro area Pirone che di testa chiama Olivetti alla parata in due tempi. Il Panzer della Val Cavallina è ispiratissima in fase assist e subito dopo offre la palla del poker a Pellegrinelli, ma la n. 22 locale compie un miracolo e respinge. Giacinti ci prova dal limite al 33', ma la sfera sorvola la traversa. Arriva il momento anche per Tonani che prende il posto di Stracchi. E pochi minuti dopo cala virtualmente il sipario: Pirone restituisce il favore a Giacinti servendole il perfetto assist e Valentina ringrazia incornando alla perfezione alle spalle dell’estrema difendente piemontese. Pirone ci prova ancora allo scadere con un missile da fuori area che si infrange sull'incrocio dei pali. E' l'ultima emozione, dopodiché il direttore di gara sancisce la fine dell'incontro. Il Mozzanica supera il turno e andrà ad affrontare l’ennesimo derby di coppa con il Brescia di Milena Bertolini (a meno di un suicidio collettivo delle rondinelle contro le cadette dell’Azalee). Ora però Locatelli e compagne avranno tempo per rifiatare e festeggiare la Pasqua. Sabato 22 aprile riprenderà il campionato e le nostre dovranno recarsi a Verona in via Sogare per sfidare Gabbiadini e socie, in una sfida che vale il terzo posto.
FOTO DI LUCIANO RIZZON