L’ASD Mozzanica ufficializza l’ingaggio per la stagione 2013-’14 della centrocampista offensiva ex Napoli Penelope Riboldi.
Arriva così con l’avvento di una vera Top Player (e la società promette che non sarà l’unica!) una prima concreta risposta a chi malignava in un ridimensionamento delle ambizioni del Mozzanica a fronte delle partenze di Tarenzi e Nasuti.
“Sono contenta di aver scelto Mozzanica. Diverse squadre mi hanno cercato in questi giorni. Mi ha convinto soprattutto la serietà della società, che ho percepito parlando con il Presidente Sarsilli e il D.G. Italo Lingiardi. Ottime referenze le ho avute anche da alcune mie nuove compagne con le quali ho giocato in passato, che mi hanno parlato molto bene della società. Determinante nella scelta è stata anche la voglia dopo tre anni in giro per l’Italia di tornare a casa. Di Napoli lascio comunque un buon ricordo, avevo iniziato bene, segnando subito in Coppa Italia, ma purtroppo la fortuna non è stata dalla mia parte. Se non fosse arrivata la chiamata del Mozzanica probabilmente sarei rimasta là. La società sta costruendo quello che ritengo sarà il Mozzanica più competitivo degli ultimi anni. Mi aspetto un ottimo campionato, non puntiamo certo a vincere lo scudetto, ma faremo di tutto per dar fastidio alle prime quattro della classe. Non vedo l’ora di cominciare questa nuova avventura, il mio intento è di portare esperienza e qualità al servizio della squadra.”
Conosciamo meglio la nuova stella del firmamento bianco-celeste:
Penelope Riboldi, classe 1986, inizia la sua carriera nelle file dell’Atalanta, con la quale gioca dal 2004 al 2010, collezionando 138 presenze e segnando 77 goal, contribuendo all’approdo delle nerazzurre alla massima serie. Durante questi anni Penelope vive una parentesi gardesana sulla sponda del Bardolino Verona, nella stagione 2006-’07 nella quale disputa tutte le 22 gare di calendario, realizzando 8 reti. Annata che terminerà con la conquista del tricolore per le gialloblù. Nel 2008 Penny partecipa, in prestito alla Torres, alla Italy Women’s Cup, che le sarde vincono in finale contro la Fiammamonza. La sua classe e la sua prolificità sotto rete fanno gola alle grandi della serie A e nella stagione 2010-’11 passa al Tavagnacco dove totalizza 50 presenze e realizza la bellezza di 32 reti (impressionante media di 0,64 goal a partita!), raggiungendo con le friulane la seconda piazza al suo primo anno che vale l’accesso alla Women Champions League per la stagione successiva, dove Penelope festeggerà la sua prima rete nell’Europa che conta il 29/11/2011 al Malmoe. Nella sua prima stagione a Udine ottiene anche un importante riconoscimento personale: viene infatti premiata come migliore calciatrice del Triveneto, sul palco del Teatro Comunale di Vicenza, dove sale in compagnia di ragazzotti come Di Natale, Pellissier, Abbruscato, Guidolin e altre personalità dello sport. Ad agosto 2012 Penelope approda al Napoli, ambiziosa neopromossa che terminerà il campionato in quinta posizione. Una stagione non certo esaltante per Penny, vittima di un brutto infortunio ai legamenti che la terrà lontana dai campi per diversi mesi. Alla fine solo 7 presenze per lei sul tappeto verde. Il ritorno in terra orobica ha quindi per la neo Mozzanichese un appetitoso sapore di rivincita.