MOZZANICA-OROBICA-4-1
Reti: Gaspari (O) al 3', Giacinti (M) all'8' e Iannella (M) al 16' p.t.; Cambiaghi (M) al 36' e Giacinti al 38' s.t.
Mozzanica (4-3-3): CAPELLETTI; RIZZA (dal 23' s.t. GRITTI), RIZZON, LOCATELLI (cap.) (dal 1' s.t. SCHIAVI), BARTOLI; SCARPELLINI, STRACCHI, GALLI; MASON (dall'8' s.t. CAMBIAGHI), GIACINTI, IANNELLA. All. Nazzarena Grilli. A disposizione: Gritti, Tonani, Fusar Poli, Schiavi, Garavelli, Cervi, Cambiaghi.
Orobica (3-4-2-1): SALVI; VAVASSORI, BRASI (cap.), ASPERTI; ZAMBONI (dal 10' s.t. MASSUSSI), MERLI C.; VEZZOLI, GASPARI; FODRI, BARCELLA (dal 38' s.t. BONACINA); MERLI L. (dal 31' s.t. PARSANI). All. Marianna Marini. A disposizione: Monaci, Sartirani, Massussi, Parsani, Bonacina, Coffetti.
Arbitro: Sig. Eugenio Scarpa di Collegno; assistenti: Berberi e Ferrais di Milano.
Espulsa: Capelletti al 22' s.t..
Ammonite: Barcella (O) e Giacinti (M) al 24' st.
Note: Pioggia prima e durante la gara, campo pesante. Presenti circa 200 spettatori. Recupero 2'+3'. Al 23’ s.t. Merli C. (O) manda fuori un calcio di rigore.
Il Mozzanica vince il derby di coppa Italia con l’Orobica e stacca il pass per i quarti di finale. E’ partita vera tra le due squadre che offrono, ai duecento accorsi al Comunale di via Aldo Moro, novanta minuti di agonismo e buone trame. Non ancora al meglio Zanoletti, mister Grilli opta per un mini turn over, dando fiducia ad Alessia Capelletti tra i pali, Rizza a destra e Rizzon al centro della difesa, al posto di Schiavi, lasciata inizialmente in panchina. Centrocampo foltissimo nella formazione ospite del tecnico Marianna Marini, con Fodri e Barcella a far da jolly tra la mediana e l’unica punta Luana Merli.
Le azzanesi partono forte senza nessun timore riverenziale e dopo soli tre minuti trovano la rete che apre le danze: Fodri taglia il campo con un bellissimo filtrante per Gaspari che velocissima entra in area e fulmina Capelletti, portando in vantaggio le ospiti. Le padrone di casa non si scompongono e dopo un primo timido forcing trovano all’8’ la rete del pareggio: Iannella riceve in area e viene murata dalla folta difesa avversaria, il pallone giunge in qualche modo a Giacinti che deve vincere una serie infinita di rimpalli prima di riuscire a liberare il sinistro da pochi passi e indirizzare la sfera alle spalle di Salvi. Tre minuti dopo L. Merli prova l’imbucata da destra, ma Capelletti stavolta è attenta e chiude la saracinesca sul primo palo. Ci prova Stracchi dal limite, ma la conclusione è facile preda della n. 1 rossoblu. Al quarto d’ora Iannella ribalta il risultato: triangolo di prima sulla mediana con Galli e cannonata terrificante dai trenta metri che si abbassa all’ultimo e inganna Salvi, leggermente fuori dai pali. Al 23’ il portierone ospite si riscatta volando a deviare una punizione dal limite calciata da Scarpellini. Andrea Botticelli ci riprova con un diagonale di sinistro, ma senza impensierire più di tanto l’estrema difendente avversaria. Salvi si erge protagonista nel finale quando compie due interventi prodigiosi, il primo al 41’ su Bartoli da distanza ravvicinata e un minuto dopo sul sinistro dal limite di Stracchi, non lontano dall’incrocio dei pali. Primo tempo che si chiude con il vantaggio di misura per le locali.
Nella ripresa mister Grilli fa rifiatare Capitan Locatelli e manda in campo in sua vece l’immortale Viviana Schiavi. La gara è sempre nelle mani delle biancocelesti che fanno però molta fatica a trovare lo specchio. Ci prova al 3’ Scarpellini, ma la conclusione esce di poco sul secondo palo. All’8’ ha una buonissima opportunità Barcella che sugli sviluppi di un corner, riceve in piena area e tenta il piattone a giro, mancano lo specchio di un’inezia. La pressione locale non trova premio, nonostante l’ingresso di Cambiaghi per Mason, sono anzi le ospiti ad andare vicinissime al pareggio al 22’, quando Luana Merli approfitta di un’amnesia della difesa biancoceleste e si invola verso la porta; Capelletti è costretta ad uscire a valanga sull’attaccante ospite rimediando il cartellino rosso e il calcio di rigore. Nazzarena Grilli manda tra i pali la titolare Gritti e toglie Rizza, ma il portierone biancoceleste viene baciato dalla dea bendata, poiché Cristina Merli, chiamata a trasformare il penalty, spedisce clamorosamente la sfera direttamente sul fondo. Pur in dieci le padrone di casa tornano a macinare gioco, alla ricerca della rete della sicurezza. La nuova entrata Cambiaghi è tra le più pimpanti e al 24’ va vicinissima alla rete quando, dopo aver superato un paio di avversarie, si presenta davanti a Salvi, ma allarga troppo il compasso e spara a lato. Due minuti dopo la bionda ex Fiammamonza è più fortunata: Iannella crossa dal fondo, Salvi non intercetta la sfera che arriva proprio alla n. 36 biancoceleste che non può far altro che depositare nella rete ormai sguarnita. E’ il goal della tranquillità e subito dopo fa seguito il poker firmato da Valentina Giacinti con una bella conclusione al volo appena dentro l’area, al termine di una bellissima azione tutta in velocità, sull’asse Giacinti-Stracchi. Non accade più nulla di rilevante fino al 93’ e al triplice fischio le padrone di casa possono tirare un sospiro di sollievo e mettersi in tasca il passaggio ai quarti di finale. Ora ci si ferma sul serio, per dare spazio alla nazionale. Si ritorna in campo il 13 marzo al Club Azzurri di Mompiano, per gustarsi un Brescia-Mozzanica da infarto.
Foto di Maria Gatti