ATALANTA MOZZANICA-SASSUOLO-2-0
Reti: Pellegrinelli al 19' p.t. e Mendes al 42' s.t.
Atalanta (4-3-3): THALMANN; RIZZA, PIACEZZI, LEDRI, MOTTA; STRACCHI, SCARPELLINI, ALBORGHETTI; BALDI (dal 22' s.t. MONTERUBBIANO), PELLEGRINELLI (dal 28' s.t. MENDES), PIRONE. All. Elio Garavaglia. A disposizione: Salvi, Monterubbiano e Mendes.
Sassuolo (4-4-2): TASSELLI; BURSI, D'ADDA, GIATRAS, GIURGIU; OLIVIERO (dal 15' s.t. IANNELLA), RUS, BRIGNOLI, TARDINI (dal 13' s.t. COSTI); TARENZI, FARAGO' (dal 43' p.t. TUDISCO). All. Federica D'Astolfo. A disposizione: Lugli, Barbieri, Costi, Iannella, Rosso, Tudisco, Zanoletti.
Arbitro: Aleksandar Djurdjevic di Trieste; assistenti: Federica Fappani di Brescia, Riccardo Bonicelli di Bergamo.
Note: Giornata di sole e calda. Presenti circa 300 spettatori. Recupero 1'+3'. Ammonite: Tudisco (S) all'11' s.t.; Rizza (A) al 31' s.t.
Dopo la lunga sosta riprende finalmente il campionato di serie A femminile. A Mozzanica la squadra di casa ospita il Sassuolo, penultimo in classifica. Rispetto all'ultima gara giocata le emiliane si ripresentano con bomber Stefania Tarenzi al centro dell'attacco, mentre le altre due ex Mozzanica Iannella e Zanoletti partono dalla panchina. Mister Garavaglia non può disporre della squalificata Rizzon ed è allora Ledri a posizionarsi al fianco di Piacezzi nella retroguardia bergamasca. In attacco il tecnico meneghino sceglie Baldi e Pellegrinelli per affiancare Valeria Pirone.
I primi minuti sono di studio poi, come un fulmine a ciel sereno, sul lungo rilancio di Thalmann al 7', Pirone prolunga di testa per Baldi che scatta in profondità e una volta in area spara la sassata ad incrociare, ma Tasselli si distende sulla sua destra e neutralizza. Le bergamasche premono sull'acceleratore e la maggior spinta nerazzurra viene premiata al 19': Botticelli Scarpellini pennella per Pellegrinelli che vince il duello con Giatras, si presenta davanti a Tasselli e la fulmina con una cannonata da distanza ravvicinata. Il goal dà ancora più vigore alle locali: al 27' la solita Pirone serve nel corridoio Baldi che entra in area, ma spara oltre lo specchio. Alla mezzora le ospiti si fanno vedere nell'area bergamasca: dal vertice sinistro Tardini calcia una punizione verso il secondo palo, dove Rus in spaccata intercetta, ma non riesce a dar forza alla conclusione. Sul capovolgimento di fronte, Alborghetti ruba palla a Giatras, si presenta davanti a Tasselli, ma viene ipnotizzata dall'ex Riviera e Oristano e le calcia addosso. Un minuto dopo Baldi serve Pirone il cui sinistro è però facile preda della n. 1 ospite. La bomber partenopea ci riprova al 35', ma il suo destro non trova la porta. Le emiliane al 37' costruiscono una buona trama offensiva con l'ex Tarenzi che serve all'indietro Faragò, ma il tiro di quest'ultima è debole e Thalmann blocca. Le bergamasche abbassano la pressione e nel finale corrono qualche pericolo. Al 39' Oliviero cerca al centro Brignoli che non trova lo specchio, ma è determinante nell'occasione l'opposizione di Piacezzi. Sulla punizione senza esito delle ospiti termina la prima frazione.
Dagli spogliatoi rientrano le stesse 22 che avevano terminato in campo i primi 45 minuti (a pochi istanti dallo scadere Tudisco aveva sostituito Faragò tra le ospiti). Al pronti e via Pirone conquista un fallo sul corridoio di sinistra. Stracchi fa spiovere sul secondo palo dove Piacezzi svetta, ma manda di poco sopra la traversa. Il Sassuolo aumenta la pressione nei minuti successivi e la nerazzurre faticano ad uscire dalla propria metà campo. Federica D'Astolfo intuisce il momento difficile delle locali e manda in campo Costi per Tardini e Iannella per Oliviero per aumentare ancora la spinta offensiva. Le bergamasche tengono, ma anche mister Garavaglia capisce che c'è bisogno di forze fresche in campo. Ecco allora entrare Monterubbiano e Mendes per Baldi e Pellegrinelli. Al 36' Lala Rus serve in piena area Tarenzi che spara sul primo palo, chiamando Thalmann al tuffo a deviare in angolo. Le nerazzurre riconquistano a poco a poco metri preziosi e al 39' Stracchi mette un filtrante rasoterra sul dischetto per Pirone che manca il match ball calciando debole tra le braccia di Tasselli. A sbrogliare la matassa sono le due new entry bergamasche: a tre primi dal termine Monterubbiano si porta sul fondo e crossa in area dove lo stacco e la frustata di Carolina Mendes sono perfetti e la palla si infila dalla parte opposta. E' la rete che smorza la veemenza delle ospiti. I restanti minuti e il recupero non sortiscono ulteriori emozioni. L'Atalanta raccoglie tre punti e si avvicina terribilmente al Tavagnacco, inaspettatamente battuto sul proprio terreno dal Ravenna. Sabato prossimo le bergamasche saranno però impegnate in un infuocato derby contro il Brescia, che ora comanda la classifica a pari punti con la Juventus.
FOTO DI SERGIO PIANA