FLORENTIA-ATALANTA MOZZANICA-0-2
Reti: Martinovic al 33' e Caccamo al 39'.
Florentia (4-4-2): BALDI; CECI, HILAJ, TONA, RODELLA; DOMENICHETTI (dal 23' s.t. GNISCI), ROCHE, VICCHIARELLO (dal 38' p.t. HJOLHMANN), ORLANDI (dal 32' s.t. LOTTI); NOCCHI, SALVATORI RINALDI. All. Stefano Carobbi. A disposizione: Marchitelli, Nencioni, Lotti, Hjolhmann, Gnisci, Arghandiwal, Ferrandi.
Atalanta: (4-3-3): LEMEY; LAZZARI, PIACEZZI, RIZZON, JORDAN; COLOMBO, STRACCHI, RE; CACCAMO (dal 23' s.t. ANGHILERI), MARTINOVIC (dal 32' s.t. FUSAR POLI), KELLY( dall'89' MANDELLI). All. Michele Ardito. A disposizione: Salvi, Zanoli, Fusar Poli, Mandelli, Ghisi, Pellegrinelli, Anghileri.
Arbitro: Ubaldi (Roma 1); assistenti Roccaforte (Perugia) e Lauri (Gubbio).
Note: Giornata di sole. Temperatura piacevole. Campo in buone condizioni. Presenti circa 100 spettatori. Ammonite: Ceci (F) 5' s.t., Caccamo (A) al 12' s.t. e Kelly (A)al 16' s.t. Recupero: 1'+4'.
Le terribili ragazze nerazzurre non hanno più intenzione di fermarsi. A farne le spese è la Florentia, una delle formazioni rivelazione di questo campionato, che all'andata si era imposta al Comunale di via Aldo Moro, senza dar adito a recriminazioni. Capitan Stracchi e compagne riscattano nel migliore dei modi il precedente mettendo in campo tutta la voglia possibile di portarsi a casa i tre punti. L'Atalanta Mozzanica conquista così il quinto risultato utile consecutivo e il momentaneo quinto posto, appaiata proprio alle toscane.
La primavera sembra essere arrivata in anticipo oggi al “Goffredo del Buffa”. Elisabetta Tona è regolarmente in campo e mister Carobbi può schierare il suo 4-4-2 con Nocchi e Salvatori Rinaldi di punta. Mister Ardito non può disporre della squalificata Scarpellini e dell'infortunata Vitale e così al fianco di Rizzon torna Piacezzi al centro della difesa. E' proprio la n. 5 nerazzurra al 10' a far sussultare i 100 presenti quando, con una perfetta incornata in avvitamento, manda la sfera a stamparsi sul palo alla sinistra di Baldi. Tre minuti dopo Caccamo si trova quasi per caso la palla a tu per tu con l'estrema locale, potrebbe battere a rete, ma opta per il tocco centrale per Martinovic che incredibilmente si divora il goal calciando alle stelle. Una Caccamo vogliosa di mettersi in mostra ci prova ancora dal limite al 13', ma senza fortuna. Le bergamasche si fanno preferire alle padrone di casa nelle battute iniziali. E' ancora l'ex Fiorentina e Riviera a impegnare Baldi al 17' con un tirocross che il portiere locale alza sopra la traversa. Le biancorosse, dopo un avvio anonimo, si vedono al 25' con la conclusione dal limite di Roche che si spegne di poco oltre il secondo palo. E' però un fuoco di paglia. L'Atalanta Mozzanica mantiene l'iniziativa e al 33' trova il meritato vantaggio: al termine di un'insistita azione corale Kelly serve al centro Martinovic che allunga la punta dello scarpino e infila l'incolpevole Baldi, realizzando in pratica un rigore in movimento. Mister Carobbi corre subito ai ripari e manda in campo un attaccante, la svedese Hjolmann, per Vicchiarello alzando così il baricentro fiorentino, ma le sue intenzioni vengono immediatamente frustrate poiché un minuto dopo Patrizia Caccamo realizza il raddoppio ospite con un bellissimo diagonale di sinistro a scavalcare Baldi. In pieno recupero Salvatori Rinaldi ha una fiammata che viene vanificata dalla bandierina alta del secondo assistente Lauri e si va così al riposo con le bergamasche in doppio vantaggio.
Al rientro dagli spogliatoi le locali appaiono desiderose di recuperare il risultato e al 3' vanno vicinissime al goal: Salvatori Rinaldi viene servita ottimamente da Nocchi a a tu per tu con Lemey, ma il suo tocco di prima termina clamorosamente sull'esterno della rete. Poco dopo sull'altro versante è Martinovic a sprecare, temporeggiando troppo e facilitando così la chiusura sul primo palo di Baldi che fa sua la sfera. Le toscane prendono allora coraggio e al 17' vanno ancora vicine alla rete: Hjolmann crossa sul secondo palo dove Nocchi addomestica, ma viene provvidenzialmente chiusa in angolo da Lemey. Le bergamasche soffrono a tratti il ritorno delle padrone di casa, ma resistono senza limitarsi a difendere il risultato. Mister Carobbi inserisce un'altra punta: Gnisci, per Domenichetti e Michele Ardito risponde con Anghileri per una stremata Caccamo. Stracchi al 29' su punizione chiama Baldi ad una grandissima risposta in tuffo a deviare in angolo. I minuti scorrono e il tecnico delle bergamasche al 32' manda in campo Fusar Poli per Martinovic, a far legna nel mezzo, mentre mister Carobbi inserisce Lotti per Orlandi. Lo scacchiere delle padrone di casa è ora un 4-2-4. Le ospiti fanno quadrato e si chiudono ordinatamente senza più nulla rischiare, mentre dal canto loro le toscane tentano un timido forcing, ma le attente marcature nerazzurre vanificano le azioni offensive delle biancorosse. Nel neppure troppo concitato finale fa la sua apparizione anche Mandelli che va a sostituire un'ottima Kelly. Dopo 4 minuti di recupero il direttore di gara manda tutte a far la doccia. L'Atalanta Mozzanica conquista altri tre punti che portano a 9 la somma di quelli conquistati dall'inizio del girone di ritorno. La squadra appare sempre più concreta davanti e solida nelle retrovie. In particolare nelle trasferte dove Diede Lemey non subisce reti, nelle gare lontane da Mozzanica, dalla partita di Vinovo della quinta d’andata (Juventus-Atalanta 1-1). Mister Ardito può essere soddisfatto della continua crescita delle sue ragazze. Le nerazzurre sono tornate nella parte sinistra del tabellone e sembrano intenzionate a restarci.
FOTO DI SERGIO PIANA